Resident Evil 6 ha accumulato nel corso dei mesi una gran quantità di hype. Attesa, questa, che secondo molti analisti è stata tradita. Il gioco, infatti, soffre di molti difetti e di alcuni cambi di struttura rispetto ai predecessori che non sono andati a buon fine. Ha destato molto scetticismo la svolta action e la perdita di ogni elemento horror psicologico. Resident Evil 6, e questo è un punto debole, non fa paura.
Ad ogni modo, nonostante la delusione dei fan e degli addetti ai lavori, il gioco sta vendendo. Tanto o poco? Capcom stessa ha dato un giudizio sulle vendite, a dire il vero abbastanza ambiguo, e insieme ad esso anche un giudizio sul gioco in generale.
“Resident Evil 6 continua a generare vendite in Giappone e oltreoceano. Inoltre, la distribuzione iniziale è stata da record per un titolo Capcom. Quindi, in una certa misura, il gioco ha avuto successo. Crediamo che le prospettive siamo buone per raggiungere il nostro obiettivo di sei milioni di copie. Abbiamo fiducia perché oltreoceano si sta avvicinando il Natale, inoltre abbiamo i dati di vendita dei capitoli precedenti, e anche altre ragioni“.
Resident Evil 6, nel frattempo, ha generato un vero e proprio caso videoludico. La critica ha assegnato all’ultima fatica Capcom votazioni che vanno dal 65% al 75% del totale assegnabile. Cliff Bleszinsky, creatore di Unreal e Gears of War, si è persino offerto come sviluppatore di Resident Evil 7, per “risollevare le sorti della serie”.
Ad ogni modo, Capcom aspetta alla finestra. Dalle parole sopra riportate si evince che nemmeno la software house giapponese non è pienamente soddisfatta del lavoro svolto. Dunque c’è da aspettarsi un maggiore impegno per il prossimo capitolo, ammesso che venga realmente sviluppato (in merito non ci sono nemmeno indiscrezioni).
Resident Evil 6: flop o successo? L’opinione di Capcom è un post di: VideoGiochi
